Presenti 4.100 spettatori contro il Forlì, mentre nel 2024 all’esordio con il Campobasso erano stati 3.658. Staccate finora 1.828 tessere. Gli striscioni della Minghelli

Alla fine il colpo d’occhio era quello sperato. Anzi, si è andati pure oltre le aspettative. Il dato finale parla di 4.100 spettatori totali, così suddivisi: 2.272 paganti + 1.828 abbonati. Un afflusso superiore a quello dell’anno scorso, quando la prima giornata con il Campobasso si giocò di domenica sera e fece registrare 3.658 presenti (2.148 paganti + 1.510 abbonati). La rappresentanza ospite era inoltre più cospicua: 275 i molisani in curva nord contro i circa 60 giunti dalla Romagna.

Se il pubblico doveva lanciare un segnale, è arrivato forte e chiaro e anche il dato degli abbonati si avvicina molto alla soglia delle duemila tessere invocata da più parti. Con la campagna prorogata fino al 6 settembre, l’obiettivo non è così distante dall’essere raggiunto.

Per il resto, consueto calore da parte della Minghelli, che prima del via ha esibito due striscioni che componevano la scritta: “Comincia un’altra sfida. Spalla a spalla in ogni partita”. Nel secondo tempo invece la Fossa ha mostrato un messaggio di bentornato ai diffidati “Cuori ribelli mai domati”. Lo slogan più sferzante è stato riservato alle istituzioni che governano il pallone: “La stessa storia a ogni estate, tra fallimenti e tradizioni calpestate. Con le squadre B provate ad arginare i problemi di un calcio che è malato terminale”.