Il tribunale amministrativo della Sardegna ha confermato il decreto prefettizio con cui è stata impedita la vendita dei biglietti per la partita con la Torres ai residenti in provincia di Arezzo
Il Tribunale amministrativo della Sardegna ha respinto il ricorso presentato da Orgoglio Amaranto contro il decreto del prefetto di Sassari con cui veniva vietata la vendita dei biglietti per la partita di domani ai residenti in provincia di Arezzo. I tifosi aretini, quindi, non potranno prendere parte alla trasferta.
Secondo il Tar, “tenuto conto dell’ampia discrezionalità di cui dispone l’Amministrazione nell’adottare misure come quella oggi impugnata, in una logica di prevenzione e di anticipazione della tutela dei valori e interessi coinvolti, la motivazione suindicata, in base agli atti e ai documenti di causa e alla stregua della sommaria delibazione consentita nella presente sede cautelare, appare non irragionevole rispetto alla misura adottata (…) Inoltre la valutazione del grado di rischio è stata rimessa al prudente apprezzamento dell’autorità competente, apprezzamento allo stato non immotivatamente e nemmeno irrazionalmente o sproporzionatamente esercitato, specie considerando la “vicinanza temporale” tra i gravi episodi di Arezzo-Ternana e l’incontro di domani, che possono generare un giustificato allarme per il prossimo evento sportivo”.
Anche un anno fa il comitato di azionariato popolare, che detiene l’1% delle quote sociali della Ss Arezzo, si rivolse al Tar per impugnare un analogo decreto prefettizio che vietava la trasferta di Pesaro. Ma in quel caso il tribunale accolse il ricorso, evidenziando la lacunosità delle motivazioni e il mero effetto punitivo del divieto. La partita con la Torres è in calendario per domani alle ore 15.