Nisticò e Bucchi dopo la sfida di Coppa Italia

Il tecnico del Bra, dopo la gara di Coppa Italia, ha elogiato l’organico amaranto. Per Di Carlo (Gubbio), Zauri (Campobasso) e Scorza (Forlì), anche l’Ascoli è competitivo. Binda (Gazzetta dello Sport): “Occhio alle neopromosse Livorno, Ravenna e Samb”

Sabato scorso Fabio Nisticò, allenatore del Bra, aveva commentato la prestazione della sua squadra in Coppa Italia con una certa soddisfazione: “L’entusiasmo della neopromossa esiste, è vero, e pur perdendo 2-1 abbiamo retto il confronto con l’Arezzo in modo dignitoso. Certo è che ci siamo trovati davanti un avversario di livello assoluto: Bucchi in pratica ha due squadre e uno stile di gioco definito. L’abbiamo visto tutti”. Tradotto, gli amaranto sono la candidata numero uno per la promozione in serie B.

Da più parti, un po’ per scaricare la pressione sulle spalle di Bucchi e un po’ per convinzione, arrivano investiture ufficiali nei confronti dell’Arezzo. Proprio oggi Mimmo Di Carlo, tecnico del Gubbio, ha dichiarato: “Le favorite? L’Arezzo ha fatto una squadra forte sulla carta, ma lo deve dimostrare sul campo. Poi ci sono altre squadre che possono fare bene come Torres e Vis Pesaro”.

L’altro ieri si era espresso in modo chiaro anche Luciano Zauri, mister del Campobasso: “Quali sono le squadre che più temo nel girone? Sicuramente l’Arezzo ha costruito qualcosa di importante ma anche l’Ascoli ha fatto investimenti di livello. Poi ci sono tante formazioni che più o meno si equivalgono, tra cui la nostra. La speranza è quella di fare un buon campionato, rimanere nel gruppone e poi prenderci i playoff, se ce la faremo”. 

Christian Scorza, centrocampista 25 enne del Forlì che venerdì sarà di scena al Comunale, non ha dubbi su quali squadre siano le favorite per la vittoria: “Il girone B è molto competitivo. Ci sono tante neopromosse insieme ma questo non vuol dire che sarà meno difficile. Le più forti sono sicuramente Arezzo e Ascoli, una sorpresa speriamo lo sia il Forlì”.

Un po’ più cauto, ma non troppo, il giornalista Nicola Binda della Gazzetta dello Sport, che da tanti anni ormai scrive di serie C: “Il girone B non mi sembra che presenti delle squadre fortemente favorite per giocarsi la promozione. Posso comunque pensare all’Arezzo, una buona squadra e molto ben allenata, come all’Ascoli che ha ritrovato l’entusiasmo della propria tifoseria con il cambio di proprietà. Anche il Campobasso è una squadra interessante, ma un occhio particolare è per le neopromosse, Ravenna, Livorno e Sambenedettese, tre bellissime piazze che possono regalare ottime soddisfazioni, proprio perché tutte hanno un passato significativo e una tradizione calcistica importante”.