Mario Raso in gol contro il Castel Rigone

L’attaccante ha collezionato 55 presenze e 27 reti in amaranto tra il 2010 e il 2012, giocando in coppia con Sanguinetti e poi formando un tridente di qualità con Martinez e Cissé. Un’esultanza con una pistola giocattolo gli costò tre giornate di squalifica

Chi si ricorda Mario Raso? In amaranto ha collezionato 55 presenze e 27 gol distribuiti tra il 2010 e il 2012. Attaccante mobile, molto tecnico e con un fisico longilineo, arrivò ad Arezzo a dicembre per rilanciare la squadra che, dopo il passaggio di consegne tra il presidente Marco Massetti e Gino Severini, era stata affidata a Maurizio Coppola. In coppia con Mauricio Sanguinetti, segnò 9 gol che valsero la rimonta in classifica fino quasi alla zona playoff della serie D. L’anno successivo ne mise dentro altri 15, formando con Salim Cissé e Horacio Martinez un tridente di assoluta qualità per la categoria, che però non portò in dote la promozione, conquistata dal Pontedera. Raso chiuse l’esperienza aretina con altri 3 gol nell’annata 2011/12, prima di trasferirsi al Fidene e poi abbandonare il calcio molto giovane. Oltre ad alcune giocate di alto livello tecnico, è ricordato anche per l’esultanza con una pistola giocattolo che gli costò una squalifica di tre giornate. Oggi è un apprezzato massofisioterapista presso il Fisiolab Stema di Latina e compie 40 anni. Tanti auguri!

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine