Paolo Indiani durante la partita con il Seravezza

Un solo gol al passivo per l’Arezzo, ancora a punteggio pieno (come Catania e Lamezia) e con Trombini imbattuto da 425 minuti. Eguagliata la striscia di vittorie iniziali consecutive del 1955. Con il Ghiviborgo l’occasione di battere il record

Quest’anno l’aspettativa generale era di vincere e con punteggi larghi, perché Paolo Indiani veniva da una promozione conquistata a suon di goleade e perché il credo dell’allenatore è sempre stato quello di un calcio molto offensivo. Le prime tre partite sembravano confermare questa tesi: 4 gol a Orvieto, 2 in rimonta al Gavorrano, 3 alla Sangiovannese.

E invece l’Arezzo, dopo sei turni di campionato, non ha l’attacco più prolifico ma la miglior difesa di tutta la serie D con appena un gol al passivo, beccato da Marcheggiani al 25′ della seconda giornata. Nessuno ha fatto meglio nei nove gironi, con Trombini imbattuto da 425 minuti (il record è di Rossi con 777 minuti, secondo Marconato a 697).

Si avvicinano soltanto il Catania (2 reti al passivo in cinque gare) e il Livorno (2 gol subìti, entrambi dalla Sangiovannese nell’unica sconfitta dell’avvio di stagione). Proprio i siciliani e il Lamezia Terme condividono con l’Arezzo il pieno di punti disponibili: gli amaranto però hanno fatto 6 su 6, le altre due 5 su 5.

La vittoria contro il Seravezza ha anche consentito agli amaranto di eguagliare il record del 1955, con sei vittorie iniziali consecutive. In 99 anni c’era riuscita la squadra di Andrei, che poi stravinse il suo campionato. Domenica in casa del Ghiviborgo, in un altro incrocio inedito nella storia, Indiani potrebbe mettere le mani su un primato destinato a durare chissà quanto (Andrei ha anche il record di vittorie consecutive, ben 15, che sembra difficilmente attaccabile).

Curiosamente, quest’anno la striscia dei sei successi è stata aperta a Orvieto dal gol di Risaliti (primo acquisto al calcio mercato) e chiusa ieri da Bramante, ultimo arrivato in rosa. Una squadra tutta nuova che però sta macinando risultati.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine