Contro il Ponsacco sono previsti i consueti avvicendamenti in formazione. Rispetto a mercoledì, tornano Trombini e Polvani in difesa, Bianchi e Forte a centrocampo, Pattarello in attacco. Damiani è recuperato e va in panca, Castiglia in dubbio, Gaddini rientra la prossima settimana. Grande fiducia nello spogliatoio dopo il colpaccio di Livorno

La vittoria dell’Ardenza, con annessa qualificazione al turno successivo di Coppa Italia, è stata un’iniezione di fiducia per l’Arezzo. Anche Paolo Indiani, che ne ha viste tante e che solitamente è molto cauto nei giudizi, lo ha ammesso in conferenza stampa. E in virtù di questo, ha sgombrato il campo da possibili alibi relativi alla stanchezza per la terza partita in una settimana che domani giocheranno gli amaranto.

“Sarei sorpreso se dovessimo avere un calo atletico – ha detto il mister – perché i ragazzi stanno bene di gamba e di testa. E’ chiaro che siamo stati attenti al minutaggio e che ci saranno alcune rotazioni in formazione. Ma questo succede sempre, non è una novità”.

Il recupero degli infortunati sta procedendo nel modo giusto, pur con evoluzioni diverse: Damiani è pronto, anche se partirà dalla panchina; Castiglia ha smaltito i problemi all’adduttore ma Indiani deve decidere se convocarlo o meno; Gaddini è in progresso però tornerà solo dalla trasferta di Città di Castello.

Dopo lo 0-0 di Ghivizzano, l’Arezzo vuole riprendere la marcia in classifica e consolidare, se possibile, il primo posto. Per farlo dovrà mettere sotto un Ponsacco che in trasferta ha vinto solo una volta ma che a Livorno, quindici giorni fa, ha ceduto al 95′ a causa di un autogol.

“Sarà un’altra partita difficile, lo sappiamo e ci siamo preparati a dovere. Loro giocano con il 4312 ma il trequartista è un centrocampista aggiunto più che un attaccante. Per sbloccare il risultato dovremo essere bravi e per conquistare i tre punti ancora di più”.

Difficile prevedere l’undici titolare, sia per il turn over consueto che Indiani ha sempre messo in atto sia per gli avvicendamenti legati alla brillantezza atletica da salvaguardare. In difesa torneranno Trombini tra i pali e Pericolini a destra, con Polvani-Lazzarini probabile coppia centrale e Poggesi-Zona che si giocano il posto a sinistra. Lì ci sarebbe anche Lorenzini, che però finora non ha giocato nemmeno un minuto.

In mezzo sembrano sicuri Bianchi e Forte. Difficile che Indiani rinunci a Settembrini, anche se il capitano ha saltato solo 10 minuti in stagione e dovrà pur rifiatare anche lui. In tal caso, Lazzarini si sposterebbe in mezzo, con Risaliti o Bruni dietro.

Davanti ci sarà Pattarello, uno tra Bramante e Convitto e uno tra Boubacar e Diallo. Gli ultimi due hanno giocato insieme mercoledì, con il maliano che partiva largo a sinistra, e l’esperimento ha dato risultati discreti. Contro il Ponsacco, però, si tornerà al 433 classico con due esterni di ruolo e una prima punta.

Previsti duemila spettatori, come accaduto nelle altre partite interne. I tifosi hanno voglia di Arezzo e il colpo di Livorno ha creato ulteriore fibrillazione.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine