La formazione di Bernardini continua a vincere ed è in testa alla classifica grazie alla splendida, sofferta e rocambolesca vittoria di Piancastagnaio. Esattamente 24 ore dopo, anche i ragazzi di Indiani hanno conquistato 3 punti pesanti sullo stesso campo. E ieri a Orvieto il debutto di Scichilone, Stopponi e Zhupa, con Bonavita in panchina. Contu, responsabile del vivaio: “Tappa fondamentale per il bene dell’Arezzo”

Ieri a Orvieto è stata scritta una pagina fortemente simbolica della storia di questa stagione. Tre ragazzi della Juniores, tutti classe 2005, hanno debuttato in prima squadra giocando con la maglia da titolare. Michelangelo Scichilone, Alessandro Stopponi e Alessandro Zhupa erano in campo dal primo minuto, Matteo Bonavita (2004) invece è rimasto in panchina. Per loro sono arrivati i complimenti di Paolo Indiani a fine match, mentre il responsabile delle giovanili, Giorgio Contu, ha scritto su fb: “E’ una giornata che ricorderò con grande piacere, non tanto per il ruolo che ricopro, quanto per avere capito l’importanza di capire, ascoltare e indirizzare i ragazzi, aiutarli quando hanno bisogno e arrabbiarsi quando si vede che escono dal binario per motivi che al giorno d’oggi possono essere vari e delicati. Scichilone, Stopponi, Zhupa, Bonavita, Dema sono cinque ragazzi saliti sul pullman della prima squadra e che hanno avuto l’onore di poter vestire la maglia della squadra della propria città. Ognuno di loro ha avuto un percorso particolare e sono contento che la società gli abbia concesso questa opportunità. Deve essere da stimolo a tutti i ragazzi e bambini che vestono la maglia del cavallino. Che sia solo l’inizio perché credo che sia una tappa fondamentale per il bene dell’Arezzo”.

Stopponi e Bonavita durante il riscaldamento a Orvieto

La Juniores di quest’anno c’è e c’è sempre stata. La rosa e la qualità tecnica della squadra di mister Bernardini imponeva, a inizio stagione, un campionato di vertice e i giovani amaranto stanno rispettando le attese. Primo posto in solitaria, 30 punti ottenuti fin qui in classifica frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, quella del 22 ottobre con il Mobilieri Ponsacco. Due settimane fa lo scontro diretto in casa del Livorno, terminato con la vittoria in rimonta degli amaranto con le reti di Pasquali e Parisi, ha sancito il sorpasso in classifica proprio ai danni dei labronici e la consapevolezza di una forza che può portare a grandi soddisfazioni, personali e di squadra, nell’immediato futuro. Eppure i due pareggi consecutivi fra fine ottobre e inizio novembre con Prato e Poggibonsi, avevano leggermente attardato il cammino verso le prime posizioni della classifica, ma dalla successiva sfida, il 2-6 in casa del Trestina, i ragazzi amaranto hanno sempre vinto, totalizzando 5 successi di fila.

L’ultimo, in ordine di calendario, è arrivata a Piancastagnaio contro la Pianese, per 3-4. Una sfida che aveva creato subito delle insidie: infatti, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, il portiere amaranto Landucci veniva espulso per un’uscita ruvida ai danni dell’attaccante avversario. Subito dopo la Pianese si portava in vantaggio con una bella rete di Bartolaccini che poteva mettere psicologicamente in ginocchio la squadra di Bernardini. Il doppio episodio sfavorevole però non ha minimamente scalfito la fiducia e la sicurezza della Juniores che da lì in avanti ha dominato la sfida in lungo e in largo trovando prima il gol del pari con un colpo di testa su corner del difensore Stopponi. Pochi minuti dopo un disimpegno errato dei padroni di casa ha regalato la rete del sorpasso a Pasquali. Nella ripresa una rete di Bonavita e la rasoiata di Scichilone hanno poi chiuso la pratica, nonostante il ritorno di fiamma dei bianconeri che con Poli e Gherti hanno riaperto una partita oramai abbondantemente già chiusa.

Zhupa al tiro nell’amichevole con la Fiorentina

Ironia della sorte, pure la squadra di Paolo Indiani era impegnata nello stesso weekend (a 24 ore di distanza) e nello stesso campo della Juniores, contro lo stesso avversario (di nome), in un match molto più delicato per fini di classifica e per valore dell’avversario. La vittoria dell’Arezzo, meritata e di importanza capitale, ha regalato un doppio grande risultato in terra senese, e se è vero che risultato e ordine di reti non sono arrivati nella medesima maniera, è altrettanto chiaro ed evidente che per gioco, intensità e carattere, sono stati due successi simili. Inoltre, tenendo conto del momento di difficoltà in cui entrambe le formazioni si trovavano, i 6 punti totali conquistati hanno valore doppio. La prima squadra era reduce da una pesante sconfitta con l’Ostiamare e iniziava la gara partendo da meno 5, la Juniores invece ha dovuto fare i conti con un doppio handicap quali uomo in meno e inferiorità nel risultato.

Il calcio può riservare molte sorprese, e talvolta può pure unire mondi lontani e realtà apparentemente differenti, che come due linee parallele viaggiano di pari passo senza mai incontrarsi, ma non per forza senza influenzarsi a vicenda. Chissà che questo cammino parallelo fra Arezzo e Juniores amaranto non possa continuare a portare soddisfazioni, e magari, a fine anno, far gioire un’intera città.