Domani gli amaranto ricevono il Tau Altopascio, il 17 vanno a Città di Castello con il Trestina, il 21 ospitano il Poggibonsi. L’obiettivo è chiudere il girone di andata a quota 39 ma servono prestazioni di livello e risultati. Poggesi è recuperato e va in panchina, a centrocampo gioca Bianchi dall’inizio, in attacco Convitto, Gucci e Pattarello. Dopo il colpaccio di Piancastagnaio, bisogna cavalcare l’onda

La vittoria di Piancastagnaio ha rilanciato l’Arezzo in classifica e restituito all’ambiente qualche certezza in più. L’ultimo periodo così così e il distacco di 5 punti dalla capolista avevano instillato il tarlo del dubbio anche nei tifosi più ottimisti, anche se Paolo Indiani sa bene che il segreto per salire di categoria non è concedersi un exploit ogni tanto ma trovare continuità nelle prestazioni e nei risultati.

“Siamo sempre scesi in campo per vincere – ha detto l’allenatore in conferenza stampa – ma di qui a Natale, a maggior ragione, dobbiamo cercare di fare 9 punti. L’obiettivo è chiudere il girone di andata a quota 39, poi vedremo se saremo di nuovo in testa oppure no. Sabato scorso dissi che sarei stato l’ultimo a stupirmi se la squadra avesse tirato fuori una grande prestazione. I fatti mi hanno dato ragione e la fiducia nei ragazzi la ribadisco: vedo come si allenano ogni giorno e le qualità che hanno. Finora abbiamo sbagliato una partita e mezza, comprese le amichevoli, ma dobbiamo fare un filotto di risultati come non ci succede da un po’ di tempo”.

In effetti, dopo la striscia di sei successi consecutivi a inizio stagione, l’Arezzo ha vinto a Castello e poi ha pareggiato in casa con il Livorno. Ha vinto con il Grosseto e poi ha perso con l’Ostiamare. Adesso, dopo il 2-1 in casa della Pianese, servono i 3 punti da strappare al Tau Altopascio.

“Non so se verranno qua a giocarsi la partita o per stare abbottonati dietro. So che noi dovremo dare il massimo e far valere le nostre doti. Abbiamo alcune assenze ma non deve essere un alibi. Da Gucci mi aspetto i gol, bisogna concretizzare di più e proprio per questo stiamo studiando alcune varianti tattiche. Inoltre le palle inattive vanno sfruttate meglio: è la prima volta che mi capita di non concretizzare i tanti angoli o le punizioni laterali che calciamo. Ci lavoriamo, credo e spero che arriverà un’inversione di tendenza”.

Il Tau di mister Cristiani è in serie utile da sette giornate, anche se negli ultimi due mesi ha vinto solo una volta. Specialista in pareggi (8 in totale), ha perso il bomber Brega (5 gol), passato allo Scandicci e sostituito con il senegalese Diop. Al Comunale probabile 4312 con Giustarini trequartista, anche se il giocatore sembra in procinto di trasferirsi al Grosseto.

Nell’Arezzo sono fuori Damiani, Gaddini e Risaliti, mentre Poggesi è recuperato e andrà in panchina. Non si profilano cambiamenti rispetto all’ultima partita, con l’unica eccezione di Bianchi a centrocampo al posto di Damiani. In attacco confermato il tridente Convitto-Gucci-Pattarello.

Si giocherà su un campo pesante ma Indiani non ha messo le mani avanti, anzi: “Pioggia, dimensioni, sintetico. Se vogliamo vincere il campionato, e noi lo vogliamo, non possiamo cercare scuse riguardo il terreno. Voglio un Arezzo aggressivo da subito e che vada a prendersi i 3 punti”.