Un’altra bella serata tra calcio e Giostra ai Bastioni. Presidente e amministratore delegato hanno acceso un cero propiziatorio davanti alla targa che ricorda il luogo di fondazione dell’Arezzo, in Corso Italia 275. Presenti tanti vincitori del Cavallino d’oro
Un’altra bella serata tra calcio e Giostra. L’ha organizzata Porta Santo Spirito in occasione del centenario della fondazione dell’Arezzo e del ritorno della squadra nel campionato di serie C. Presenti moltissimi quartieristi, tifosi e una delegazione di Orgoglio Amaranto.
Sono state ripercorse le tappe di cent’anni di storia della società, grazie anche ai riferimenti temporali con il Cavallino d’oro, il premio che il quartiere gialloblu assegna anno al miglior calciatore amaranto. Fra i vincitori del passato erano presenti Nando Orsi, Michele Mencarelli, Massimiliano Benassi. C’era anche l’ultimo nome dell’albo d’oro e cioè Mirko Lazzarini, accompagnato dal dg Paolo Giovannini e dal ds Nello Cutolo.
Una delegazione del quartiere ha poi accompagnato il presidente Guglielmo Manzo e l’amministratore delegato Sabatino Selvaggio in Corso Italia 275, davanti alla targa che ricorda il luogo della fondazione dell’Arezzo, per l’accensione di un cero propiziatorio. Entrambi hanno indossato i costumi da Giostra per una foto da consegnare agli annali.