Due ex amaranto ripartono da nuovi club. Un aretino continua a far felice il Sondrio, portato dalla Promozione alla serie D

Ad Arezzo sbarcò a gennaio del 2016, condusse la squadra al porto della salvezza non senza ostacoli imprevisti (esonerato Capuano a tre turni dalla fine, dentro Bucaro) e poi costruì una rosa destinata a ben figurare nelle successive due stagioni: Luciani, Foglia, Cenetti, Corradi, Cutolo, Polidori, Moscardelli alcuni dei suoi acquisti più azzeccati. In panchina portò prima Sottili e poi Pavanel, con il breve intermezzo di Bellucci, ingaggiato per un fantomatico accordo di collaborazione con la Sampdoria, sfumato in breve tempo, siglato dal presidente Ferretti in persona. Roberto Gemmi, oggi 49enne, rassegnò le dimissioni quando si consumò il passaggio di proprietà a Neos Solution, prima che divampasse il caos societario e che cominciasse la battaglia totale. Nel suo curriculum c’era già il Carpi (scouting), poi sono venuti Pisa (promozione in B), Brescia per un breve periodo e infine Cosenza. Adesso per lui, che da subito aveva dimostrato la stoffa del direttore di talento, c’è un grande salto di qualità (e di categoria) con l’Empoli, dove andrà a sostituire Pietro Accardi passato alla Sampdoria.

Ben diversi i trascorsi aretini di Enzo De Vito. Fu il secondo direttore tecnico dell’era Mag/NewEnergy dopo Giuseppe Di Bari e i risultati non sono stati quelli che la piazza sperava. La stagione 2020/21 si concluse con l’infausta retrocessione in serie D, la seconda durò pochi mesi, fino alle dimissioni rassegnate nell’autunno per motivi familiari, con la squadra piena di ottimi calciatori ma già in affanno alle spalle del San Donato di Indiani. Nato a Capriglia Irpina nel 1974, De Vito ha iniziato la sua carriera dirigenziale all’Aversa Normanna. Successivamente ha lavorato con l’Avellino dal 2011 al 2018, conquistando la promozione in B nella stagione 2012/13 e guidando la squadra per cinque stagioni consecutive nella serie cadetta. Poi ha lavorato come capo scouting al Parma e al Genoa. Dopo l’Arezzo, è tornato all’Avellino fino a giugno 2023. Ieri è stato annunciato come nuovo responsabile dell’area tecnica del Potenza.

In ascesa la carriera di Christian Salvadori, 47 anni, aretino che in amaranto cominciò come massofisioterapista a fine anni ’90. Poi la passione per il calcio lo ha spinto a cambiare veste per dedicarsi allo scouting e adesso, dopo varie esperienze in Argentina, a Ibiza e a Malta, si è rimesso in gioco in Italia. Con il Sondrio, dove ha in gestione la parte sportiva, ha da poco conquistato la seconda promozione consecutiva, portando in due anni il club lombardo dalla Promozione alla serie D. “A Coverciano l’ammissione al corso per direttori sportivi è quasi impossibile se non hai avuto una carriera da professionista. Il mio sogno è guadagnarmi il patentino vincendo sul campo la serie D”. Nel 2020/21 Salvadori aveva assunto l’incarico di responsabile scouting del settore giovanile amaranto, vincendo lo scudetto Primavera 3.