Il tecnico alla vigilia del big match con la capolista Pescara: “Affrontiamo una squadra molto aggressiva che tiene ritmi alti, con qualità tecniche indiscutibili. Ma ha anche dei punti deboli e noi proveremo a sfruttarli. Damiani, Gigli e Gaddini in panchina”

Emanuele Troise esibisce la solita serenità nella conferenza stampa della vigilia. Domani arriva la capolista Pescara e sarà una partita bella e difficile allo stesso tempo: “Dopo il pareggio con il Milan Futuro ho detto ai ragazzi che dobbiamo proporre qualcosa di diverso, dedicarci di più all’Arezzo, ai nostri obiettivi, a quello che vogliamo fare da grandi. Ci siamo guardati negli occhi, sanno che nelle ultime quattro partite abbiamo lasciato punti per strada e potevamo fare di più. La partita con il Pescara è importante e segna l’inizio di un periodo in cui il coefficiente di difficoltà sarà ancora più alto. La formazione ce l’ho in testa, il sistema di gioco alla fine è quasi sempre stato il 433 con qualche variante sul 4231. I ballottaggi ci sono tra Righetti e Coccia, in mezzo al campo e tra Ogunseye e Gucci. Damiani e Gigli verranno in panchina così come Gaddini che a Solbiate aveva accusato una contrattura. Affrontiamo un Pescara forte, una squadra molto aggressiva che tiene ritmi alti e ha qualità tecniche indiscutibili. Ma anche la capolista ha dei punti deboli e noi proveremo a sfruttarli”