Zona in azione contro il Terranuova

L’allenatore, per la prima volta in stagione, ha storto il naso di fronte alla prestazione con il Terranuova. Nonostante questo, gli amaranto hanno vinto con merito e allungato la striscia positiva. A Civita Castellana uno snodo importante per restare in vetta alla classifica

L’Arezzo ha vinto meritatamente una partita che non ha giocato bene e che, per la prima volta in stagione, ha fatto storcere il naso a Indiani. L’allenatore sa che i risultati sono il termometro del momento, mentre le prestazioni danno l’idea di cosa sarà il futuro, ed è per questo che in sala stampa ha sottolineato che dalla squadra si aspettava di più.

L’obiettivo è tenere tutti sulla corda, al di là delle quattro vittorie di fila che in serie D non ha conquistato nessuno. E’ lo stesso principio utilizzato nello scegliere la formazione: giocare bene non basta per conservare il posto da titolare, il che rappresenta quasi un paradosso ma è fondamentale per pungolare un gruppo dove c’è grande concorrenza.

Un po’ la giornata poco tonica di quasi tutti i giocatori, un po’ il 352 di Calori, un po’ la constatazione che non sempre si può andare al massimo, hanno pesato sulla bilancia. C’è voluto un gol rocambolesco di Convitto per sbloccarla a ridosso dell’intervallo, togliendo qualche ansia dal Comunale. Il 2-0 di Castiglia poi ha messo la gara in discesa, anche se Indiani non ha gradito la gestione della palla nei minuti finali.

Già oggi nella doppia seduta, poi domani e sabato mattina, il tecnico metterà a fuoco questi dettagli. Novanta minuti meno brillanti di sicuro non spostano la valutazione su un inizio campionato al di là delle aspettative e corroborato dai numeri. Ma non solo. Nonostante le difficoltà venute a galla nel palleggio, l’Arezzo ha una organizzazione di gioco che è un salvagente prezioso e una panchina che offre alternative di livello.

Nessun cruccio quindi, anche se è giusto tenere le antenne dritte in un torneo pieno di insidie, con la trasferta di Civita Castellana che rappresenta un test impegnativo, simile a quello con il Gavorrano della seconda giornata. La fiducia in ogni caso non manca. L’Arezzo è in salute, segna con costanza e subisce poco, ha qualità nei singoli e l’esperienza necessaria per gestire i momenti della stagione. E Indiani sa che dare gas a inizio campionato può valere mezza promozione.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine