(foto pagina fb Sassari Torres)

I sardi hanno la retroguardia meno battuta del girone, una mediana solida e giocatori di grande rendimento in avanti. In casa finora non hanno mai perso e sono l’unica squadra che sta contendendo il primato al Cesena. Però domenica mister Greco dovrà fare a meno di tre squalificati. Contro l’Arezzo probabile 3412 con il trequartista Ruocco e la punta Fischnaller elementi top

ECCO LA TORRES – Trasferta in terra sarda per gli amaranto che domenica saranno ospiti della Torres allo stadio Vanni Sanna. I rossoblù sassaresi con 37 punti occupano la seconda posizione in classifica a due lunghezze dalla capolista Cesena. La società ha avuto una svolta importante nel 2021 quando è stata acquistata dal gruppo Abinsula, start up fondata nel 2012 che a oggi ha un fatturato che sfiora i 10 milioni di euro (il 60% arriva dall’estero), circa 100 dipendenti e contratti in diverse parti del mondo: si occupa di tecnologia per l’industria dell’auto, del monitoraggio sanitario e dell’agricoltura di precisione. Alla guida del club, con la carica di presidente, c’è Stefano Udassi, ex calciatore e bandiera dei sardi in serie C.

UN GRECO IN PANCHINA – In estate riconfermato in panchina Alfonso Greco, tornato lo scorso 19 marzo, che aveva già guidato la squadra dal luglio 2021 al dicembre 2022, conquistando la salvezza senza passare dai play-out. Il mister, classe ’69, originario di Roma, una carriera da centrocampista con le maglie tra le altre di Lazio, Cagliari, Catania, Spal e Pisa, ha iniziato la sua avventura in panchina dall’eccellenza laziale con la Nuova Tor Tre Teste, per poi approdare a Malta nella massima serie, dopo aver allenato Real Pomezia e Real Cisterna. Nell’isola del Mediterraneo per lui esperienze con Sliema Wanderers, con cui ha raggiunto per due anni consecutivi i preliminari di Europa League, e nel 2014-15 con gli Żebbuġ Rangers, annata conclusasi con la retrocessione della squadra. Nel 2016 è sulla panchina dell’Ostia che allena per tre stagioni, poi il ritorno a Malta, sempre con i Sliema Wanderers, ma viene esonerato nel febbraio 2020. Nell’ estate successiva passa al Lanusei e poi la stagione seguente inizia la sua avventura con la Torres. Mister grintoso, preparato a livello tecnico e tattico, molto bravo a curare la fase difensiva.

RESTYLING DELLA ROSA – In estate la rosa ha subito un discreto restyling. La società ha puntato su giocatori, anche sardi, esperti e vogliosi di rilancio. Per questo sono arrivati Idda (Virtus Francavilla), Giorico (Pordenone), Mastinu (Pisa), che si sono aggiunti all’ottimo portiere Zaccagno (Rimini), a Zecca (Cesena), Menabò (Bra) e soprattutto a Fischnaller (Fermana). Oltre a loro sono stati ingaggiati alcuni giovani interessanti come Pelamatti, Verducci e Cester. La Torres è la rivelazione di questa prima parte di stagione: 7 vittorie consecutive nelle prime giornate, 11 fino ad oggi, una sola sconfitta a Chiavari e 4 pareggi, il più recente quello di domenica a Fermo (1-1) che è costato la testa della classifica ai sassaresi, episodio che potrebbe avere ripercussioni sul morale della squadra di Greco.

DIFESA BUNKER – La piccola flessione di risultati però nulla toglie a quello fatto vedere fino ad oggi. Compagine che difende bene (10 reti al passivo, migliore difesa del campionato, in tutta la C ha fatto meglio solo la Juve Stabia), che si poggia sulle doti di reattività e bravura tra i pali di Zaccagno, sull’esperienza di Idda, Dametto e Antonelli e sulle buone doti difensive e di rapidità di Fabriani. La mediana è reparto equilibrato dove spiccano l’intelligenza tattica di Giorico e le qualità di Mastinu, che in B aveva fatto vedere le sue qualità a La Spezia e Pisa: è un’ala che Greco utilizza come centrocampista centrale, per sfruttarne le qualità tecniche e soprattutto il suo sinistro, preciso e potente. Sugli esterni la corsa, la gamba e la tecnica di Zecca e Liviero, ex Juve, pericoloso anche in fase offensiva. In attacco, tra i migliori del torneo con 24 reti, qualitative le scelte: l’esperto Fischnaller, il tecnico Ruocco, il capitano Scotto o il potente Diakite. Formazione imbattuta in casa, occupa bene il campo, non disdegna la costruzione dal basso, sa difendersi portando diversi elementi sotto la linea della palla. In queste partite ha fatto vedere di essere organizzata, abile a sfruttare gli errori degli avversari, ma che soffre se pressata alta e con cattiveria.

la tribuna dello stadio Vanni Sanna

MODULO E FORMAZIONE – Per la partita di domenica Greco recupera dalla squalifica Dametto, restano in dubbio per qualche malanno fisico Verduci, Sanat e Diakite, mentre sono certe le assenze di Idda, Giorico e Cester appiedati dal giudice sportivo. Torres che dovrebbe schierarsi con il consueto 3412, ma che è capace di cambiare pelle in corso d’opera passando al 442. Zaccagni in porta, terzetto difensivo formato da Fabriani, Antonelli e Dametto, con Siniega prima alternativa, sugli esterni a destra Zecca e sull’out opposto Liviero. In mediana Mastinu e il gambiano Kujabi favorito su Masala. Sulla trequarti agirà Ruocco, mentre in attacco Scotto e Fischnaller dovrebbero essere la coppia titolare.

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono il fantasista Francesco Ruocco e Manuel Fischnaller. Il primo è trequartista o seconda punta, classe 2001, originario di Napoli. Arrivato dalla Giana Erminio nel 2021, in questa stagione si sta imponendo grazie alle sue doti tecniche e balistiche. Non estremamente strutturato, è indispensabile nell’economia del gioco dei sassaresi, spesso esentato da compiti tattici e lasciato libero di agire tra le linee, sta risultando un valore aggiunto per la Torres. Collante tra centrocampo e reparto offensivo, abile a triangolare con gli attaccanti e a dare anche supporto agli esterni, è uno su cui fare affidamento per un guizzo o una giocata per determinare gli equilibri della partita. Cannoniere dei suoi con 7 reti, conditi anche da diversi assist vincenti per i compagni. Fischnaller, 32 anni compiuti a luglio, è attaccante che ben conosciamo per averlo affrontato diverse volte quando vestiva la maglia del SudTirol e dell’Alessandria. Arrivato in estate dopo i 13 gol realizzati con la maglia della Fermana, è punta abile sia dentro che fuori l’area di rigore, che predilige partire da sinistra per rientrare e calciare col destro, suo piede forte. Apprezzabile anche nel gioco aereo, nonostante non sia un gigante, abile al dribbling ed in fase di rifinitura. In questo campionato 6 reti, 4 nelle ultime tre partite.

PRECEDENTI – L’ultimo precedente tra le due formazioni risale al 25 gennaio 2015 quando i padroni di casa guidati da Cristian Bucchi si imposero per 1-0 sugli amaranto di Capuano grazie ad un gol di Pasquale Maiorino con una rete realizzata direttamente dal calcio d’angolo.