L’allenatore esonerato insieme a Di Cecco dopo 25 partite in cui ha raccolto 40 punti. Restano al loro posto il preparatore dei portieri Franzese, il preparatore atletico Pecorari e il match analyst Passalacqua. La decisione della società a sei giorni dalla fiducia ribadita allo staff all’indomani della sconfitta con il Pontedera. L’ultimo cambio in panchina nell’Arezzo risaliva al gennaio 2022, quando Sussi lasciò il posto al Mariotti bis

Il pareggio di Gubbio è costato la panchina a Emanuele Troise. Il comunicato della Ss Arezzo è arrivato alle 15.40, poco più di un’ora dopo la fine della partita. Oltre a lui è stato sollevato dall’incarico anche il tecnico in seconda Domenico Di Cecco. Restano invece al loro posto il preparatore dei portieri Francesco Franzese, il preparatore atletico Maurizio Pecorari e il match analyst Michele Passalacqua.

La società ha ringraziato l’allenatore e il suo secondo per l’impegno, la dedizione e la professionalità dimostrati nel corso di questi mesi di lavoro e ha augurato loro le migliori fortune per il proseguimento della carriera professionale. Troise resta comunque sotto contratto con l’Arezzo, dato che aveva firmato fino al 30 giugno 2027. Per lui, regolamento alla mano, non c’è possibilità di trovarsi un’altra panchina durante questa stagione: l’unica opzione è il ritorno ad Arezzo se ve ne fosse necessità.

La gestione Troise ha portato in dote 40 punti in 25 giornate di campionato e il sesto posto in classifica. Con l’anno nuovo il rendimento della squadra, altalenante dall’inizio, ha subito una brusca frenata: 5 punti in 5 giornate con una sola vittoria a Legnago, in casa dell’ultima in classifica, e appena un punto nelle 3 gare interne contro Vis Pesaro, Pineto e Pontedera. Proprio il rendimento interno era diventato un tallone d’Achille, tant’è che l’Arezzo al Comunale ha conquistato l’intera posta soltanto una volta nelle ultime 7 giornate, contro la Pianese.

Troise, dopo il 2-4 con il Pontedera di lunedì scorso, aveva incassato la fiducia del presidente, il quale si era lamentato soprattutto dell’atteggiamento dei calciatori. Dopo una settimana di colloqui e confronti incrociati, però, oggi Manzo ha deciso per l’esonero. L’ultimo allenatore licenziato dall’Arezzo era stato Sussi nel gennaio 2022 dopo la sconfitta di Trestina, in serie D. Al suo posto tornò Mariotti che poi chiuse la stagione. L’ultimo biennio invece aveva visto al timone Paolo Indiani, unico tecnico dell’Arezzo insieme a Serse Cosmi a resistere in panchina per almeno due campionati completi e consecutivi negli ultimi trent’anni.