(foto pagina fb Sassari Torres)

I sardi sono la vera sorpresa del campionato, anche se dopo la promozione dei romagnoli hanno avuto un calo di tensione che è costato due sconfitte di fila a Gubbio e in casa della Fermana. La squadra di Greco vanta la quarta difesa del torneo e il terzo attacco, simboli di un equilibrio tattico consolidato. Domani al Comunale sarà ancora 3412 con il trequartista Ruocco e la punta Fischnaller giocatori top

TORRES SECONDA – Partita di cartello al Comunale, nel posticipo del lunedì, quando sarà di scena la Torres che, con 72 punti, occupa la seconda posizione in graduatoria. La società ha avuto una svolta importante nel 2021 quando è stata acquistata dal gruppo Abinsula, start up fondata nel 2012 che ad oggi ha un fatturato che sfiora i 10 milioni di euro (il 60% arriva dall’estero). Alla guida del club, con la carica di presidente, Stefano Udassi, ex calciatore e bandiera dei sardi in serie C. In panchina siede sempre Alfonso Greco. Il mister, classe ’69, originario di Roma, una carriera da centrocampista con le maglie tra le altre di Lazio, Cagliari, Catania, Spal e Pisa, ha iniziato la sua avventura da allenatore dall’eccellenza laziale con la Nuova Tor Tre Teste, per poi approdare a Malta nella massima serie, dopo aver allenato Real Pomezia e Real Cisterna. Nell’isola del Mediterraneo per lui esperienze con Sliema Wanderers, con cui ha raggiunto per due anni consecutivi i preliminari di Europa League, e nel 2014-15 con gli Żebbuġ Rangers, annata conclusasi con la retrocessione della squadra. Nel 2016 è sulla panchina dell’Ostia che allena per tre stagioni, poi il ritorno a Malta, sempre con i Sliema Wanderers, ma viene esonerato nel febbraio 2020. Nell’estate successiva passa al Lanusei e poi la stagione seguente inizia la sua avventura con la Torres. Tecnico grintoso, preparato a livello tecnico e tattico, molto bravo a curare la fase difensiva.

SIRENE PER IL FUTURO – Dopo una stagione sopra le più rosee aspettative per la Torres, che si può considerare senza smentita la sorpresa di questo campionato, stando a radio mercato sia il tecnico dei rossoblù che il direttore sportivo Andrea Colombino sono finiti nel mirino della Spal, con diversi quotidiani e siti ferraresi che hanno parlato di un forte interessamento, o forse qualcosa di più. Colombino tra l’altro pare essere un obbiettivo anche del Catania. Facendo un passo indietro, nel mercato invernale, quando la compagine sarda era in piena lotta con il Cesena per titolo, il club aveva apportato solo qualche correttivo alla rosa. Dal Lecco era arrivato l’esterno Zambataro e dagli svincolati era stato ingaggiato l’ex Perugia Aleandro Rosi, mentre avevano lasciato l’isola Pelamatti accasatosi alla Recanatese, Menabò passato all’Arzignano Valchiampo e Mandrelli sceso in D nelle file dell’Aquila.

FLESSIONE – Tornando al campo, la Torres è reduce da due sconfitte consecutive con Gubbio (1-0) in trasferta e Fermana in casa (1-2) nell’ultimo turno, che non hanno però intaccato l’ottima classifica dei sassaresi. Squadra che ha avuto un calo fisiologico, anche a livello mentale, dopo la matematica promozione del Cesena e che, anche inconsciamente, sta risparmiando energie sia fisiche che mentali per la post-season. L’ultima sconfitta però è stata analizzata in modo duro da capitan Luigi Scotto: “C’è rabbia, non volevamo perdere in casa con la Fermana. Volevamo vincere per archiviare il discorso secondo posto, invece abbiamo fatto la peggior partita dell’anno. Loro hanno perso molto tempo e non era facile recuperare, però abbiamo fatto male”. La squadra difende bene, anche se nel girone di ritorno ha subito qualche gol in più rispetto all’andata. E comunque, con 34 reti al passivo, è la quarta migliore difesa del campionato.

CARATTERISTICHE DI SQUADRA – Terza linea che si poggia sulle doti di reattività e bravura tra i pali di Zaccagno, tra i migliori portieri del girone, sull’esperienza di Idda, Dametto e Antonelli, sulla duttilità di Rosi e sulle buone doti di rapidità di Fabriani, che però dovrebbe essere assente per la gara del Comunale. La mediana è reparto equilibrato dove spiccano l’intelligenza tattica di Giorico, molto abile in fase di costruzione e nell’ultimo passaggio, e le qualità di Mastinu, anche lui in dubbio per lunedì, che soprattutto in B, a La Spezia e Pisa, aveva fatto vedere le sue doti, ala che Greco utilizza come centrocampista centrale per sfruttarne le qualità tecniche e soprattutto il suo sinistro, preciso e potente. Inoltre la cerniera centrale può contare sulla verve dei giovani Cester e Nunziatini, sulla fisicità di Kujabi e sull’esperienza di Lora. Sugli esterni spiccano la corsa, la gamba e la tecnica di Zecca, autore di 4 reti in campionato, e Liviero, ex Juve, dinamico e pericoloso in fase offensiva, come le due reti e i diversi assist stanno a dimostrare. In attacco, tra i migliori del torneo con 52 reti (meglio hanno fatto solo Cesena e Pescara), qualitative le scelte: l’esperto Fischnaller, il tecnico Ruocco, il capitano e scafato Scotto o il potente Diakite, indisponibile però da alcune settimane per infortunio. La Torres occupa bene il campo, non disdegna la costruzione dal basso, sa difendersi bene portando diversi elementi sotto la linea della palla. Inoltre è organizzata, abile a sfruttare gli errori degli avversari, ma che soffre se pressata alta e con cattiveria e che ultimamente concede qualcosa di troppo da situazioni da palla ferma o sui palloni alti.

una fase del match di andata

MODULO E FORMAZIONE – Per la partita contro gli amaranto Greco avrà il dubbio sugli indisponibili dell’ultimo turno Mastinu e Fabriani. Torres che dovrebbe schierarsi con il consueto 3412, ma capace di cambiare pelle in corso d’opera, con il tecnico dei sardi che potrebbe variare qualcosa nell’undici titolare. Zaccagni in porta, terzetto difensivo formato da Idda o Rosi, Antonelli e Dametto, con Siniega come altra alternativa. Sugli esterni a destra Zecca e sull’out opposto Liviero, anche se non è escluso che Zambataro, vista la sua duttilità che gli consente di giocare su entrambe le fasce, possa avere una maglia da titolare. In mediana, se non recupera Mastinu, spazio a Giorico e Cester, con Nunziatini come possibile soluzione. Sulla trequarti agirà Ruocco, mentre in attacco Scotto e Fischnaller dovrebbero essere la coppia titolare, con qualche spezzone che potrebbe essere concesso ai vari Sanat e Goglino, under che stanno aumentando il minutaggio in questo ultimo periodo.

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono il fantasista Francesco Ruocco e Manuel Fischnaller. Il primo è trequartista o seconda punta, classe 2001, originario di Napoli. Arrivato dalla Giana Erminio nel 2021, in questa stagione si sta imponendo grazie alle sue doti tecniche e balistiche. Non estremamente strutturato, è indispensabile nell’economia del gioco dei sassaresi, spesso esentato da compiti tattici e lasciato libero di agire tra le linee, è risultato un valore aggiunto per la Torres. Collante tra centrocampo e reparto offensivo, abile a triangolare con gli attaccanti e a dare anche supporto agli esterni, uno su cui fare affidamento per un guizzo o una giocata per determinare gli equilibri della partita. Cannoniere dei suoi con 12 reti, condite anche da diversi assist (5) per i compagni. Fischnaller, 33 anni da compiere a luglio, è attaccante che ben conosciamo per averlo affrontato diverse volte quando vestiva la maglia del SudTirol e dell’Alessandria, tra l’altro segnando con entrambe all’Arezzo. Arrivato in estate dopo la bella stagione con la maglia della Fermana, è punta abile sia dentro che fuori l’area di rigore, che predilige partire da sinistra per rientrare e calciare col destro, suo piede forte. Apprezzabile anche nel gioco aereo, nonostante non sia un gigante, abile al dribbling e in fase di rifinitura. In questo campionato in doppia cifra (11) come lo scorso anno, quando chiuse con 13 realizzazioni.

PRECEDENTI – All’andata la sfida vide imporsi la Torres nel finale per 3-2, mentre l’ultima gara ad Arezzo, chiusasi sullo 0-0, risale al 10 settembre 2014 e segnò il ritorno in terza serie degli amaranto dopo il ripescaggio.