(foto Giostra del Saracino)

La Chimera torna al successo in piazza e interrompe il digiuno che durava da giugno 2019: doppio centro per Rossi, a Vitellozzi basta un 4 per decidere la Giostra. Sant’Andrea si arrende dopo due carriere di spareggio nonostante due 5 di Montini. Subito fuori Porta Crucifera (7 punti) e Porta Santo Spirito (8)

Porta del Foro vince la 148esima Giostra del Saracino e conquista la sua 28esima lancia d’oro. Al secondo spareggio, con due cinque di Francesco Rossi e due quattro, di cui l’ultimo decisivo, di Matteo Vitellozzi, la Chimera torna alla vittoria dopo sei anni di digiuno e porta al quartiere il trofeo dedicato a Giovanni Pierluigi da Palestrina.

È Porta Crucifera ad aprire la sfida con Gabriele Innocenti che va verso il Buratto in sella a Romina de Moscheta ma il tiro, poco entusiasmante, finisce sul 3. Scende al pozzo Tommaso Marmorini. Il giostratore biancoverde corre contro il Re delle Indie in sella a Toro Seduto cercando il centro ma il suo tiro finisce sul 4. Stesso epilogo anche per Porta Santo Spirito: il quartiere gialloblu si affida a Gianmaria Scortecci in sella a Doc ma anche il suo tiro non va oltre il 4. Porta del Foro chiude la prima serie di carriere con Francesco Rossi: il giostratore giallocremisi insieme a Lights in Hollywood va sicuro contro il Buratto e lo trafigge al cuore. È il primo cinque della giornata.

Si ricomincia. Porta Crucifera, adesso tocca a Lorenzo Vanneschi: il giostratore rossoverde cerca il centro per ribaltare il punteggio del compagno di casacca ma si ferma sul 4. Colcitrone è a quota 7. Per Porta Sant’Andrea scende sulla lizza Saverio Montini, il biancoverde deve mirare al centro e con estrema precisione, in sella a Bianca, centra la targa del Buratto portando il suo quartiere a quota 9. Adesso Elia Cicerchia deve obbligatoriamente colpire il 5 ma il suo tiro, in sella a Toni, è solo 4 e per la Colombina, dopo la vittoria di giugno, sfuma il sogno cappotto. Porta del Foro ha l’opportunità, con un altro cinque, di chiudere la Giostra senza spareggi, ma Matteo Vitellozzi non va oltre il quattro.

Si va agli spareggi: Porta Sant’Andrea contro Porta del Foro. Saverio Montini non sbaglia neanche il secondo tiro: è di nuovo cinque. Anche Francesco Rossi si ripete, cinque anche per lui. Secondo spareggio: tocca a Tommaso Marmorini ma il tiro del giostratore non fa felice il popolo biancoverde: è un 3. Porta del Foro pregusta il successo, basta un 4 per vincere la Giostra. Matteo Vitellozzi corre sicuro in sella a Lakota e non sbaglia. È il 4 che segna la vittoria. La piazza esplode. La gioia giallocremisi è incontenibile. La Chimera, a digiuno dal 2019, torna a ruggire.